Roma 1751. Elena, Sacerdotessa dell’Ordine della Dea Demetra, sta per essere condotta in carcere per volere della Santa Inquisizione. La donna, conoscendo in anticipo l’amara sorte che l’attende, scrive a sua figlia Mirta una lettera, testamento d’amore e di verità.
La vita della piccola, ignara erede dei Misteri di Eleusi, viene così affidata ad Antonia. Nonna e nipote fuggono lontano dalla scure del Sant’Uffizio e arrivano a Napoli. Nel caos allegro della Napoli settecentesca, trovano rifugio a San Biagio dei Librai, presso un amico di famiglia, collezionista di volumi antichi e stampatore. La storia di Mirta, una bambina diversa da tutte le altre perché avvolta da poteri occulti, s’intreccia con quella di Raimondo di Sangro, Principe di San Severo. Epigono della tradizione alchemica, Gran Maestro della Massoneria Napoletana, il Principe si dedica alle più ardite sperimentazioni scientifiche e magiche, grazie anche alle reliquie esoteriche trafugate all’Ordine con un inganno ordito alle spalle di Elena durante un suggestivo rito arcano celebrato in un’antica villa romana.
In un vortice crescente di sospetti, di misteri e di emozioni arriva per Mirta il momento delicato del primo amore ma anche quello sconvolgente della rivelazione sulla sua nascita che porterà a delle conseguenze inimmaginabili. Si è trasportati in un’atmosfera millenaria, e sedotti dal potere femminile pagano, che emerge con tutta la sua forza misteriosa e perentoria. Romanzo avvincente e intrigante, Il Segreto di Mirta unisce il brio inventivo alla cura minuziosa della documentazione storica, miscelati con rara maestria.
Il romanzo, ambientato in una suggestiva Napoli del 700, gia` dalle prime pagine, coinvolge il lettore tenendolo senza fiato fino alla fine. Tra le pagine della Lorusso Del Linz, insieme all’atmosfera di una Napoli nascosta e mistica dove il potere femminile pagano é potente e temuto, non mancano sentimenti di amore ed amicizia. La storia parte da Roma dove Elena, sacerdotessa dell'Ordine di Demetra, viene catturata dalla Santa Inquisizione. La figlia, Mirta, riesce a fuggire, con la nonna Antonia, ed arriva a Napoli da un amico di famiglia, un libraio con bottega proprio in San Biagio dei Librai.
Qui si dipana l'azione principale della narrazione che tra i protagonisti vede il Principe di San Severo, Raimondo di Sangro, che, gran maestro della massoneria napoletana, è un grande conoscitore ed amante di combinazioni ed esperimenti alchemici, e si renderà colpevole di rubare all'Ordine di Demetra delle reliquie esoteriche, dopo aver partecipato ad un rito arcano per la dea, celebrato in una villa romana. Decisivo per la piccola Mirta sarà la rivelazione del padre, la cui identità le é stata nascosta dalla nascita, e che la nonna, al momento opportuno, le svela, facendo giungere la storia a conseguenze imprevedibili.