Antiche Dimore è un progetto che nasce dal desiderio di far vivere i luoghi attraverso le storie di cui sono protagonisti, silenziose presenze che hanno accolto le vicissitudini, i gesti e i sogni di chi li ha abitati, o che semplicemente li ha attraversati.
Attraverso la narrazione artistica rivivono nell'immaginario di chi ascolta con la loro bellezza e la loro essenza ancestrale, Così Silvia Lorusso, direttrice artistica della rassegna Antiche Dimore e autrice e regista di alcuni spettacoli in scena, spiega l'essenza del progetto teatrale che svilupperà quest'anno il tema dell'acqua, in un percorso ciclico che via via indagherà gli altri tre elementi, terra, fuoco, aria, sollecitando la conoscenza e la valorizzazione del territorio attraverso l'arte.
Primo spettacolo domani 21 giugno, alle 18 (in replica alle 20) al Castello di Rive d'Arcano. In scena gli attori Valentina Rivelli e Francesco Cevaro, con l'accompagnamento musicale di Davide Ceccato, in "La signora di Rive d'Arcano" (testo e regia di Silvia Lorusso), performance dedicata a un personaggio storico, Todeschina di Prampero.
Mercoledì 29 giugno, al Mulino di Godia, a Udine, alle ore 20.30, si cercherà di risolvere "Il giallo della Roggia", una vicenda di cronaca nera realmente accaduta nel Novecento: Seguendo il tema dell'acqua si giunge al Castello di Ragogna, sabato 30 luglio alle ore 18, con "Lenghe di glerie. Storie di viaggi e ghiaia", uno spettacolo bilingue, interpretato da Caterina Di Fant, Lucia Linda, Valentina Rivelli.
Programma, info, aggiornamenti e racconto della rassegna sulla pagina Facebook di Antiche Dimore.